Anche quest’anno, la visione dell’Art Director Giusy D’Onghia, ha portato lo staff di Kultò Hair Academy in un posto lontano, per la realizzazione del photo-shooting iconografico per l’anno 2016.
Il posto scelto è stata l’India, ed esattamente la città di Jaipur nel Rajastan, dove l’ispirazione ha preso forma e si è materializzata, perché questo paese rappresenta la parte più vera e meno contaminata dell’India, che ha permesso di vivere un “viaggio nel tempo”, ritornando indietro di circa 70 anni.
Il concept di Entropia, ruota attorno all’artigianalità e al ritorno ai tempi in cui le mani riuscivano a costruire, modellare e dare un’anima a tutto quello che creavano, e l’India è fatta di un popolo che vive ancora di questi principi. Quindi la scelta di ispirarsi per la collezione 2016 alla cultura indiana, non è casuale, ma voluta, in quanto tutte le immagini, sia le Ikone sia le proposte per il pret a porter, si rifanno a teste con pienezze, che per forma, struttura, benessere dei capelli, le rotondità e fusione dei colori, possono essere realizzate e riprodotte solo grazie ad una grande capacità manuale.
E dopo ICE2015, è la volta di Entropia, un concetto complesso, ma che racconta a pieno il senso della nuova collezione.
Con questo termine, proprio della termodinamica, si è soliti identificare delle situazioni fuori dal comune, che creano una frattura con la normalità o meglio ancora, “il grande caos” che precede la nascita di cose nuove. E nella sua unicità, Entropia è proprio questo: una collezione nata dalla fusione di due culture, occidente ed oriente, di due principi, la managerialità e la spiritualità, di due approcci alla vita, quello di Henry Ford e di Mahatma Ghandy.
Photo-shooting video e spot pubblicitari sono stati girati nel villaggio di Samode, una terra ricca di tradizione, considerata la cornice perfetta per delle Ikone dallo stile raffinato, elegante, ma con dettagli creativi che richiamano l’esclusiva artigianalità dell’India.
La parte stilistica propone invece dei look con intrecci, riccioli e piccoli ricami di capelli, che sono dettagli unici legati agli usi e costumi dell’India.
Giusy D’Onghia – Art Director – dichiara entusiasta: “Sono fermamente convinta che l’India sia stata la terra perfetta a cui ispirarsi per Entropia. Infatti, partita dall’Italia avevo una visione chiara di come rappresentare le immagini per i servizi fotografici, ma volutamente avevo lasciato incomplete le Ikone per poterle arricchire di dettagli che avrei trovato direttamente sul posto. E così è stato. Sono stati gli spettacoli a cui ho assistito sul posto, i ritratti delle donne del Villaggio Samode, i loro costumi e le loro abitudini ad affinare la mia idea, che si è trasformata in tagli, colori ed acconciature che non vedo l’ora di proporre al mio pubblico.” Alla domanda come mai ispirare una collezione di Hair Design alla fusione di due mondi diversi, Giusy D’Onghia risponde serafica: “Perché è solo nella fusione di più elementi che è possibile far nascere progetti innovativi e brillanti. Pensate al latte quando si unisce al caffe’, il risultato è una miscela nuova, dal sapore e dal colore diverso, del tutto irripetibile ed impossibile da dividere”.
A supporto dell’ottimo lavoro, ci sono come sempre Wella Professionals e Sebastian, partner fondamentali di Kultò Hair Academy.