L’Arte, in tutte le sue espressioni è sinonimo di
Bellezza & Creatività

Bari, 30 giugno 2014Kultò Hair Academy, nota Accademia professionale per parrucchieri, ha stupito questa sera con un format veramente originale. Infatti, per raccontare le dinamiche principali dello STORYTELLING, ha scelto una location d’eccezione: l’esclusivo EATALY di Bari, considerato da tutta la critica nazionale, come la mecca del buongusto e della qualità.

Ma perché scegliere di abbinare un corso di management con il concetto di cucina? Lo spiega Giusy D’Onghia, Founder & Art Director di Kultò: “L’Arte è per noi sinonimo di bellezza e creatività e quando ci siamo ritrovati a pensare all’organizzazione dell’edizione 2014 del nostro corso di STORYTELLING, ho proposto di raccontare la collezione FRAME passando dal concetto di menù al servizio, letto in chiave di innovazione e diversificazione. Trovavo vincente la metafora del cibo di alta qualità per spiegare i valori di bellezza e di stile…e così è stato”.

L’evento può essere descritto come un momento formativo “diverso”, ma sempre in linea con i principi di Kultò Hair Academy che punta ad elevare la cultura e la capacità tecnica e relazionale di ogni parrucchiere.

Pietre miliari della serata sono state il contributo video di Oscar Farinetti (Founder di EATALY) che con le sue idee e la sua genialità ha creato un business che tiene alto l’onore dell’Italia e la prestazione dell’eclettico Chef Antonio Bufi (già Executive Chef della Maison Hotel Design Milano). È stato proprio Bufi a incantare tutti i presenti con un meraviglioso “show coocking”, illustrando quali affinità esistono tra bellezza e benessere, tra palato e anima.

Essenziale anche la partecipazione di Lorenzo Loiudice (Area Manager di Wella) per aver approfondito i temi che riguardano l’andamento del mercato e le strategie di business di cui la sua azienda da sempre si fa portavoce.

La serata si è conclusa tra gli applausi degli invitati, perché EATALY è riuscita effettivamente a dare un “sapore” originale a Kultò Hair Academy.